Annalisa Occhipinti, CEO & Founder

Annalisa Occhipinti, un’imprenditrice con la passione per le lingue

“Ho ritrovato un tema di seconda media in cui scrivevo che da grande volevo fare l’interprete parlamentare. Ero stata fulminata dalla lettura di un libro, “Hallo, Ici l’interprete”, che aveva fatto emergere repentinamente il desiderio sopito di studiare le lingue straniere per poter capire e parlare con tutti.

Le vicende della vita portano poi a prendere a volte strade diverse, come aprire una agenzia di traduzioni, ma le lingue sono sempre state protagoniste principali di ogni mia scelta.

Lo studio delle lingue intensivo nel pomeriggio a Biella, dove vivevo (forzato dal fatto che il liceo classico era l’unica scuola dove non si studiavano), e la laurea in lingue a Milano, in cui vivo e lavoro, sono stati il passo successivo. Dopo la laurea però i percorsi offerti all’epoca dalla “Milano da bere” erano vari e quindi sono partita dalle traduzioni informatiche grazie alla mia tesi in linguistica matematica e computazionale (siamo nel 1986), per passare poi ad una società americana di consulenza. Ho avuto anche la possibilità di farmi un’esperienza nel settore marketing & communication in un’altra società, sempre americana, seguiti da 10 anni come responsabile della formazione linguistica di Elea a Milano, per il gruppo Olivetti. Da qui nel 1995 la svolta verso la progettazione multimediale e poi l’attività di Community manager per Webscuola, per conto di Tin.it (oggi TIM).

Dopo il 2000 il ritorno alle lingue, perché il primo amore non si scorda mai, ed eccomi a gestire prima un centro di traduzioni all’interno di una scuola di lingue e infine nel gennaio 2011 ad aprire la mia agenzia, Opitrad.

Ma anche se sembra finita, la storia è solo all’inizio: lo scenario che si presenta per le traduzioni e l’interpretariato è una grande sfida per tutti noi operatori. L’intelligenza artificiale sembra minacciare questo tipo di professionalità, ma l’esperienza dice che si tratta di un grosso cambiamento, simile a quello che abbiamo vissuto nel passaggio dalla macchina da scrivere al computer, dai dizionari cartacei a quelli online con tanto di concordanze. Il mondo evolve, il lifelong learning è un must a cui nessuno si deve sottrarre, ma le soddisfazioni a venire saranno tante. Io sono fiduciosa.

Se volete parlarne con me, potete contattarmi ai nostri indirizzi aziendali oppure potete raggiungermi anche su LinkedIn. Entriamo in contatto?”