Traduzioni legali:
dagli atti costitutivi alle asseverazioni

Le traduzioni legali sono uno strumento essenziale nella gestione dei rapporti istituzionali, formali, legali e giuridici tra enti privati e pubblici, di natura legislativa o commerciale: permettono di comunicare in lingue diverse tutti gli aspetti legali di una gara pubblica, di un contratto o di una certificazione e di qualunque genere di transazione internazionale. I maggiori fruitori sono solitamente gli avvocati per conto dei loro clienti e la magistratura, le aziende e i loro uffici legali interni, le ambasciate, i consolati, le prefetture e i tribunali.

Eseguire traduzioni legali è un lavoro delicato e minuzioso che dovrebbe essere sempre affidato a professionisti della traduzione giuridica capaci di assicurare non solo (e non tanto) la consegna in tempi stretti, ma aver anche un’ottima conoscenza sia delle lingue in cui lavorano che del mondo giuridico per garantire la rilevanza e la validità della trasposizione in altra lingua dei testi oggetto del servizio.

La traduzione legale di un testo deve essere assolutamente conforme al testo originale, riportarne fedelmente il contenuto con un linguaggio chiaro e tecnicamente ineccepibile nella lingua del destinatario e utilizzando la terminologia legale condivisa a livello internazionale nei siti di enti e istituzioni.

La nostra agenzia ha voluto rispondere a queste esigenze con una scelta-chiave: Opitrad è infatti una agenzia di traduzioni con sede nel centro di Milano dove si trovano tutti i più importanti studi legali e notarili e il Tribunale. Una scelta strategica per gestire al meglio le traduzioni legali su una “piazza” importante per le attività B2B come la città italiana di riferimento per l’internazionalizzazione.

Tuttavia per garantire la copertura territoriale sia a livello nazionale che internazionale, possiamo contare su una rete di traduttori legali in tutta Italia, in Europa e in alcune località extraeuropee.

Quali tipologie di documenti richiedono una traduzione legale

I contenuti più comuni che Opitrad si trova a gestire in questo particolare mercato delle traduzioni legali sono:

  • Traduzione di contratti
  • Traduzione di atti giudiziari
  • Traduzione di atti costitutivi e statuti aziendali
  • Traduzione di visure camerali
  • Traduzione di sentenze
  • Traduzione di documenti di immigrazione
  • Traduzione di documenti di gare di appalto
  • Traduzione di carte d’identità, codici fiscali, patenti di guida
  • Traduzione di diploma di titoli di studio
  • Traduzioni testamentarie e di atti notarili

 Questi documenti possono essere prodotti in carta semplice ed essere così utilizzati in modo informale o per pura esigenza di comprensione del contenuto.

Quando invece servono per operazioni ufficiali come riconoscimento di un documento di identità o un titolo di studio, partecipazione a gare di appalto internazionali, atti notarili o transazioni di vario genere, le traduzioni legali devono essere sottoposte ad un ulteriore procedura: l’asseverazione.  Si parla allora di traduzione giurata o certificata.

I 5 passi per ottenere traduzioni legali certificate in un’altra lingua

Opitrad lavora da sempre con aziende di primaria importanza affiancandole nella preparazione della documentazione di partecipazione a gare e contrattazioni internazionali dove è richiesta la preparazione di tutta la documentazione aziendale, dalle visure agli atti costitutivi agli statuti ai documenti dei proprietari e amministratori delegati. 

Ci sono poi procedure che per far sì che i documenti possano divenire essi stessi documenti con valore legale richiedono una serie di altre attività oltre alla semplice traduzione.

Per i documenti che nascono in Italia e devono essere tradotti in un’altra lingua certificandone la congruità, i documenti originali devono essere:

  1. emessi dalla Camera di Commercio pertinente o in alternativa devono essere legalizzati in prefettura o da un notaio
  2. tradotti da un traduttore legale specializzato bilingue iscritto come perito presso un tribunale italiano e rivisti da un secondo traduttore, talvolta perito anch’esso
  3. assemblati in un fascicolo composto da documento originale, traduzione legale, dichiarazione di giuramento del perito, riconoscibile dal numero di iscrizione, e corredati di bolli
  4. portati in Tribunale dove il perito giura davanti ad un pubblico ufficiale, di solito un cancelliere, di aver eseguito la traduzione e che la stessa è assolutamente conforme al testo originale, avendone riportato riga per riga tutto il contenuto fedelmente
  5. in alcuni casi, legalizzati con apposizione di Apostille dell’Aja per un paese destinatario specifico da parte della procura.

Per i documenti che nascono all’estero occorrerà:

  1. avere i documenti originali emessi nel paese d’origine
  2. tradurli in italiano tramite un traduttore specializzato iscritto come perito presso un tribunale italiano
  3. farli rivedere ad un secondo traduttore, spesso perito anch’esso
  4. assemblare in un fascicolo unico il documento originale, la traduzione e il verbale di giuramento del perito con l’apposizione delle necessarie marche da bollo
  5. portarlo in tribunale dove il perito giura davanti ad un pubblico ufficiale, di solito un cancelliere, di aver eseguito la traduzione e che la stessa è assolutamente conforme al testo originale, avendone riportato riga per riga tutto il contenuto fedelmente.

Avremo così delle traduzioni legali asseverate o giurate e nel caso di documenti destinati ad un altro paese, anche legalizzate o apostillate.

Quali sono le lingue più utilizzate nelle traduzioni legali?

Inutile dire che la lingua principale in cui e da cui ci capita di tradurre testi di carattere legale è l’inglese. Questo perché l’inglese ha assunto ovunque la funzione di lingua franca, compresa e utilizzata come principale lingua ufficiale da governi e istituzioni sovranazionali come l’ONU, il Parlamento Europeo, l’Organizzazione Mondiale della Sanità e così via.  Ma sono anche altre le lingue che vanno per la maggiore, tra cui il francese, il tedesco, lo spagnolo, il portoghese – basta pensare a tutti i rapporti di scambio commerciale con il Sudamerica – il cinese, l’arabo  e altre.

Al di là quindi delle istituzioni che spesso usano appunto l’inglese, nei rapporti internazionali, proprio per facilitare la comunicazione, abbiamo sviluppato negli anni una rete di traduttori specializzati in tutte le lingue, che conoscono bene anche le leggi del proprio paese e sono in grado di  tradurre al meglio direttive, normative, leggi e documenti aziendali privati di ogni genere.

Perché affidarsi ad un’agenzia di traduzioni per le traduzioni legali

Affidarsi ad un servizio di traduzioni legali significa coinvolgere un partner affidabile, che dovrà gestire documenti riservati  con grande competenza e riservatezza. 

I traduttori legali sono linguisti, o a volte avvocati o laureati in legge con ottime competenze linguistiche, che negli anni hanno acquisito esperienza specifica nel settore giuridico o specializzazioni in ambito legale internazionale presso enti o istituzioni internazionali o scuole di specializzazione.

Quali sono le caratteristiche di un buon traduttore legale?

  • deve avere un’ottima conoscenza sia della lingua di partenza sia di quella in arrivo, tassativamente la sua madrelingua
  • conosce bene gli argomenti legali e giuridici che si trova ad affrontare quotidianamente per avvocati, magistrati o direzioni legali aziendali
  • ha grande dimestichezza con le direttive europee e i siti che forniscono tutti gli strumenti per poter utilizzare la corretta terminologia nei contesti pertinenti
  • garantisce la massima riservatezza, firmando un NDA, e utilizza tutti gli strumenti necessari per rispondere ai requisiti del GDPR 679/2016 e di altre normative sulla privacy analoghe.

Le traduzioni legali sono un ambito troppo delicato per poter essere gestito in modo automatico e ripetitivo pensando che tanto lo schema è sempre uguale.  Ci sono mille cavilli e clausole, in continua evoluzione, con corrispondenze stabilite alla fonte e pubblicate nei corpora linguistici dell’Unione Europea.  Bisogna però saper utilizzare questi materiali con spirito critico e di ricerca, al fine di individuare il giusto decreto, la giusta definizione di una direttiva, e soprattutto comprenderne il contenuto per poi trasporlo correttamente e con la giusta terminologia in un’altra lingua.

Tutto questo ovviamente in una tempistica predefinita, di solito rapida e a volte d’urgenza, che richiede non solo competenza, ma anche velocità nel reperire le giuste informazioni e rapidità nel produrre le traduzioni legali richieste.

Se ci sono delle certificazioni in scadenza, una sentenza o una memoria legale da depositare, una gara con deadline specifica entro cui presentare tutta la documentazione o delle certificazioni da inserire all’interno di un prodotto distribuito in tutta l’Europa, un’agenzia a differenza del singolo traduttore, è in grado di organizzare un team composto da traduttori plurilingue in grado di gestire i testi da tradurre e da un project manager che con i responsabili del controllo qualità verifichi che tutto venga eseguito in modo corretto e rispettando i tempi richiesti.

Le traduzioni legali sono un asset fondamentale per la tua attività e ti permettono di dialogare con enti e aziende di tutto il mondo in termini formali e condivisi, in base alle normative e alle leggi internazionali, favorendo le tue transazioni e i tuoi processi di internazionalizzazione.

FAQ: Ecco le domande e risposte più frequenti sulle traduzioni legali

La traduzione legale di un testo deve essere assolutamente conforme al testo originale, riportarne fedelmente il contenuto con un linguaggio chiaro e tecnicamente ineccepibile nella lingua del destinatario e utilizzando la terminologia legale condivisa a livello internazionale nei siti di enti e istituzioni.

Una traduzione generale ci permette di usare una terminologia generica che può variare a seconda della creatività richiesta dal testo o attenersi rigidamente a glossari specifici già esistenti o forniti dal cliente come nel caso di testi quali i cataloghi di prodotti. In questo caso il traduttore può non avere competenze specifiche ma basta che sia in grado di documentarsi per acquisire un minimo di dimestichezza con l’argomento trattato

Una traduzione legale richiede invece una ottima conoscenza delle lingue di lavoro e una conoscenza e competenza linguistica adeguata del settore giuridico e legale  per poter trasporre fedelmente da una lingua all’altra testi che definiscono regole e transazioni.

 

I costi di una traduzione legale dipendono dalle lingue da cui e in cui si traduce e dalla complessità del testo e dei suoi contenuti.  La valutazione viene fatta a parola e spazia in un range tale da garantire un ottimo rapporto qualità/prezzo.

Un traduttore legale qualificato deve abbinare un’ottima conoscenza delle lingue a una stabile e solida base di competenze giuridiche per affrontare le delicate tematiche del settore:

  • deve avere un’ottima conoscenza sia della lingua di partenza sia della sua madrelingua in cui traduce,
  • conosce bene gli argomenti legali e giuridici che si trova ad affrontare quotidianamente per avvocati, enti, istituzioni o direzioni legali aziendali
  • ha grande dimestichezza con le direttive europee e i siti che forniscono tutti gli strumenti per poter utilizzare la corretta terminologia nei contesti pertinenti.

I documenti che richiedono una traduzione legale sono tipicamente i contratti, gli atti e, gli statuti societari, le transazioni di ogni genere, le gare di appalto, i testi di leggi e normative, i testi del GDPR, i documenti bancari e dell’Agenzai delle Entrate e molte altre tipologie di testi che rientrano in ambito legale e giuridico.

La lingua principale in cui e da cui ci capita di tradurre testi di carattere legale è l’inglese. Questo perché l’inglese ha assunto ovunque la funzione di lingua franca, compresa e utilizzata come principale lingua ufficiale da governi e istituzioni sovranazionali.  Ma sono anche altre le lingue che vanno per la maggiore, tra cui il francese, il tedesco, lo spagnolo, il portoghese, – basta pensare a tutti i rapporti di scambio commerciale con il Sudamerica – il cinese, l’arabo  e altre.

Le traduzioni legali sono  uno strumento essenziale nella gestione dei rapporti istituzionali, formali, legali e giuridici tra enti privati e pubblici, di natura legislativa o commerciale, che permette di comunicare in lingue diverse tutti gli aspetti legali di una gara pubblica, di un contratto o di  una certificazione e di qualunque genere di transazione internazionale . I maggiori fruitori sono solitamente gli avvocati per conto dei loro clienti e la magistratura, le aziende e i loro uffici legali interni, le ambasciate, i consolati, le prefetture e i tribunali.

Per avere la garanzia che una traduzione legale sia accurata bisogna affidarsi ad un’agenzia che disponga di un team di traduttori legali e giuristi in grado di trasporre i testi in modo corretto, conforme e fedele da una lingua all’altra, utilizzando la terminologia legale corretta nella lingua di arrivo. Richiedere traduzioni legali significa coinvolgere un partner affidabile, che dovrà gestire documenti riservati  con grande competenza e riservatezza, applicando tutte le garanzie e le normative a norma di legge incluso il GDPR. 

I nostri traduttori legali sono linguisti, o a volte avvocati o laureati in legge con ottime competenze linguistiche, che negli anni hanno acquisito esperienza specifica nel settore giuridico o specializzazioni in ambito legale internazionale presso enti o istituzioni internazionali o scuole di specializzazione. Molti di loro collaborano con noi da anni.