Come Scegliere un Servizio di
Traduzioni per il Settore Alimentare

Le traduzioni per il settore alimentare sono un must per il sistema Italia.  Il nostro paese è universalmente riconosciuto come il paese del buon cibo e del buon vino e sul food & beverage si gioca una gran fetta del nostro PIL.

Oltre al mercato interno, che è naturalmente molto florido grazie all’afflusso di milioni di turisti provenienti da tutto il mondo, le traduzioni per il settore alimentare sono essenziali per l’export di prodotti e del brand Italia nel resto del mondo.

Gli ambiti applicativi delle traduzioni per il food & beverage sono essenzialmente tre:

  • Il turismo internazionale
  • L’enogastronomia d’eccellenza
  • La vendita di prodotti italiani all’estero

Perché le traduzioni nel settore alimentare sono così importanti per il turismo?

Le traduzioni alimentari professionali sono uno strumento essenziale per diffondere la nostra cultura enogastronomica e promuovere le nostre località turistiche all’estero. La globalizzazione ha dato la possibilità di viaggiare a gran parte della popolazione mondiale, spalancando le porte ad un turismo diffuso a livello internazionale.

Ciò che contraddistingue però un paese dall’altro nell’attrarre turisti è la proposta di esperienze che si possono fare solo in certi luoghi.  Andare a visitare città d’arte e monumenti è qualcosa che si può fare in moltissimi paesi, ma assaporare centinaia di formaggi dop diversi a seconda che vengano prodotti in zone montane, collina, di pianura o di mare , a latitudini completamente diverse è un’esperienza che si può fare solo in pochi paesi tra cui l’Italia e attrarre così un turismo specifico.

Anche la cucina italiana e i suoi chef  sono molto conosciuti e rinomati e per questo è importantissimo il ruolo svolto dalle traduzioni del settore alimentare e dalle esperienze dal vivo ad esse collegate, principalmente per quello che riguarda la traduzione di:

  • Ricette per il sito web, per brochure, per ricettari, per videoricette
  • Storia degli ingredienti e di come sono nati i piatti della tradizione

Ma anche servizi di traduzione professionale per:

  • Fiere internazionali come Tuttofood che copre l’intera gamma del settore alimentare oppure più specifiche come Eurochocolate di Perugia che declina il cioccolato e il suo utilizzo in tutte le forme possibili.
  • Agriturismi, che richiedono una importante esposizione su Internet con un sito web aggiornato e ricco di informazioni riguardo ai prodotti tipici da loro proposti e da attività come degustazioni, pranzi e cene a tema, corsi di cucina abbinati alla vacanza, partecipazione a sagre ed eventi nel territorio, tutte attività che richiedono servizi di traduzione o interpretariato per il settore alimentare.

Traduttori professionisti del settore alimentare per l’Enogastronomia

Un capitolo a parte sulle traduzioni alimentari specializzate va dedicato alle brochure, ai siti web e alle schede che descrivono piatti tipici e ricette, prodotti tipici – come un olio extra-vergine, un formaggio, un salume e in senso più allargato un vino dal punto di vista organolettico – o processi di preparazione e conservazione di cibi.

Qui la traduzione diventa tecnica e richiede l’intervento di traduttori professionisti del settore food & beverage, che conoscano molto bene gli ambiti in cui devono tradurre, abbiano una preparazione tecnica specifica per tradurre questo tipo di testi e soprattutto amino il buon cibo.

Quando si traduce nel settore alimentare, bisogna saper trasmettere le peculiarità del prodotto che si sta trattando, ma anche e soprattutto l’amore e la passione per il proprio territorio e la propria cultura. Il cibo è legato alle emozioni e sono le emozioni e il piacere che si prova ne degustare un certo cibo  che devono essere trasmessi nelle traduzioni per il settore alimentare.

Le traduzioni settore alimentare nella vendita di prodotti italiani all’estero

Le aziende che organizzano l’import-export dei generi di largo consumo, o che hanno la necessità di promuovere i propri prodotti all’interno del più allargato settore enogastronomico, sanno che non è possibile operare in questo mercato senza una traduzione per il settore alimentare professionale e adeguata, ovvero eseguita da un traduttore madrelingua ed esperto del settore.

Chi opera nel mercato dei prodotti di largo consumo e si trova a commissionare quotidianamente traduzioni alimentari non deve semplicemente garantire la usuale completezza linguistica, ma soprattutto ha interesse a segnalare con precisione e adeguatezza anche i principi che compongono un determinato prodotto. Soprattutto quando si tratta di generi alimentari destinati all’esportazione.

Sono molti i documenti che devono essere tradotti per l’export di prodotti del settore alimentare:

  • Schede e brochure descrittive, per la comunicazione
  • Certificazioni di vario genere in base alle direttive della Unione Europea
  • Contratti, bolle, fatture e tutta la documentazione burocratica per l’export di prodotti legati alle pratiche doganali
  • Etichette tradotte e adattate secondo le direttive dell’UE.

La mancata traduzione di etichette alimentari per il mercato del largo consumo, infatti, può comportare multe e disagi, sia in termini legali che di immagine.

Traduzioni di etichette per il settore Alimentare: 3 punti-chiave

Oggi le traduzioni per il settore alimentare ovvero la traduzione di etichette alimentari in più lingue per quei generi di largo consumo che devono entrare nella grande distribuzione non è ormai un semplice lavoro di localizzazione linguistica, somiglia piuttosto a un servizio esplicativo-preventivo. Se un tempo le traduzioni alimentari erano “puro testo”, ora infatti sono sempre più sinonimo di: nutrizione, informazione, cultura. Ecco quindi i 3 punti-chiave che ogni buon traduttore professionista nel settore agroalimentare deve tenere sempre in mente:

  1. Verificare: esiste una versione originale o un corrispondente nei termini italiani?
  2. Identificare: sono presenti ingredienti rischiosi per chi soffre di intolleranze alimentari e allergie?
  3. Segnalare: quali reazioni possono causare questi ingredienti?

Per semplificare e dare un’idea di cosa implica la traduzione delle etichette alimentari,  ecco alcune indicazioni di base da verificare sempre con il cliente.

Le etichette richiedono un lavoro di controllo e verifica che si può fare ad un livello base verificando appunto nei siti preposti dell’UE le terminologie esatte e le sigle di additivi, coloranti, conservanti, ecc.

Gli ingredienti rischiosi per allergie e intolleranze, anche questi elencati nelle direttive preposte a questo tema, vanno evidenziati in grassetto e con un asterisco o in altra modalità indicata dal cliente.

Si tratta di un lavoro complesso che richiede tempo, ricerca, verifica e controllo e quindi non si può determinare come una traduzione alimentare semplice a numero di parole.  A volte ci possono essere solo 20 parole in una etichetta, ma per tradurla correttamente ci vuole un’ora di lavoro se è in più lingue.

Traduciamo contenuti alimentari a Milano, città di Expo 2015

Da diversi anni i professionisti Opitrad hanno il compito di elaborare traduzioni per il settore alimentare che illustrino chiaramente i principi nutritivi,  le qualità organolettiche, l’aspetto, la consistenza e il piacere di gustare un certo tipo di cibo, facendo provare sensazioni ed emozioni positive.

Opitrad ha la fortuna di avere sede  nel pieno centro di Milano, la città di Expo 2015, evento che ci ha pienamente coinvolti nel grande progetto di Food in Italy, un portale di presentazione di tutti i prodotti tipici del nostro territorio. Abbiamo avuto modo di spaziare in un progetto di 1.200.000 parole, oltre 6000 cartelle tradotte in tre mesi da italiano a inglese, in tutti gli ambiti legati alle traduzioni per il settore alimentare, dalla biologia  con la descrizione di moltissimi prodotti ortofrutticoli registrati come tipici, agli oli, salumi, formaggi, ricette di ogni genere, dolci, qualità diverse di pasta, pasta ripiena e riso, cereali e tanto altro ancora.  E non dimentichiamo le traduzioni per un’azienda di produzione di cacao e cioccolato.

Opitrad ha un network selezionato di traduttori madrelingua per il segmento dell’enogastronomia e una grande esperienza maturata nel corso degli anni che ci permettono di offrire un approccio quasi consulenziale alle traduzioni alimentari di qualità.  Non esitare a metterti in contatto con noi per avere traduzioni per il settore alimentare accurate e certificate.

FAQ: Domande frequenti sulle traduzioni per il settore alimentare

Le Traduzioni per il settore alimentare hanno più mercati, ma ne abbiamo individuati essenzialmente tre:

  • Il turismo internazionale: brochure, siti di ristoranti, agriturismo, tenute vitivinicole e tutto quello che un turista che viene in Italia potrebbe desiderare di avere a disposizione per conoscere meglio dove andare a mangiare.
  • L’enogastronomia d’eccellenza: ricette, siti di chef, di prodotti alimentari e di vini
  • La vendita di prodotti italiani all’estero: e-commerce all’interno di siti curati dal punto di vista divulgativo e della storia delle aziende e dei prodotti.

Italiano, inglese e francese la fanno da padrone, ma spesso capitano anche varianti legate a prodotti specifici come il norvegese per il salmone o il russo per il caviale.  L’enogastronomia è un settore molto seguito in tutto il mondo e l’Italia, in particolare Milano, ha ospitato nel 2015 l’Expo proprio sulle tematiche alimentari, ottenendo un enorme successo.  Si può tranquillamente affermare che in quell’occasione il settore alimentare è stato tradotto in quasi tutte le lingue del mondo.

Le traduzioni per il settore alimentare richiedono competenze diverse a seconda del documento che si deve tradurre. Se siamo in presenza di certificazioni di qualità, occorrerà prestare molta attenzione alla terminologia tecnica specifica dell’alimento che si sta trattando, ma anche competenze di traduzione legale per la parte normativa.

Per tradurre le etichette alimentari non basta tradurre l’ingrediente indicato, trovando l’esatta corrispondenza di un termine nella lingua in cui va tradotto.  Bisogna  effettuare almeno tre ulteriori operazioni che consentono di completare quello che è un lavoro un po’ consulenziale:

  • Verificare: esiste una versione originale o un corrispondente dei termini italiani nei siti preposti dell’UE, quali è la terminologia esatta degli ingredienti e quali sono le  sigle di additivi, coloranti, conservanti, ecc.
  • Identificare: sono presenti ingredienti rischiosi per chi soffre di intolleranze alimentari e allergie
  • Segnalare: quali reazioni possono causare questi ingredienti?