Le traduzioni di testi sulle scarpe sono estremamente varie e richiedono una grandissima cura dei dettagli. Stivali, tronchetti, mocassini, scarpe con lacci, sandali, sabot e mille altre tipologie: quale donna non ha mai desiderato di poter avere una stanza apposita ricoperta di scaffali pieni di ogni tipo di scarpa, sì proprio come quelle che abbiamo visto tante volte nei film?
L’Italia è uno dei paesi leader nel mondo per il design e la realizzazione di scarpe pregiate. Lo sanno bene quelli che al 14 al 17 febbraio 2016 parteciperanno a Milano al theMICAM, la prestigiosa fiera internazionale del settore calzaturiero: palcoscenico ricco per comprendere tendenze mai come oggi aperte e variegate. Dal punto di vista linguistico, quando si eseguono traduzioni per le scarpe, il mondo delle calzature è un mix di termini che si declina nelle varie lingue con frequenti contaminazioni: basti pensare alla scarpa scollata con il tacco che anche noi chiamiamo décolleté.
Calzature tra tradizione e traduzione
Da un lato lo stile della calzatura punta all’artigianalità delle forme e dei materiali, dall’altra troviamo una varietà di materiali e dettagli: dalla pelle con effetto invecchiato (diremo antique o aged effect?) al vinile lucido (shiny o glossy vinyl?), dai lacci tradizionali a dettagli e chiusure in metallo (eh, sì, potremmo vedere anche pumps with metal patches! Cosa sono? Decolleté con toppe in metallo). Se poi consideriamo che l’offerta può variare dai modelli di lusso alle scarpe per il training, il linguaggio da utilizzare si complica e dobbiamo fare attenzione a farci capire (per esempio, se vi parlano di vamp si riferiscono alla tomaia, normalmente nota come upper!)
Preparatevi a visitare questa fantastica fiera che sicuramente non vi deluderà, anche se non siete dei fashion-addicted!