Traduzioni enogastronomiche? Questione di esercizio…

Non si scappa: se vogliamo impostare buone traduzioni enogastronomiche in inglese dobbiamo puntare a fornire dati, consigli, dettagli… e dobbiamo darli con qualità assolutamente inoppugnabile. In due parole: dobbiamo privilegiare precisione e informazione.

Ma come possiamo raggiungere questo difficile obiettivo? Non è poi così arduo come sembra: il segreto è sempre nell’impostazione iniziale. Occorre mettersi nei panni del lettore e qui diciamo che è di grande aiuto immaginarsi un turista bisognoso di indicazioni (a tavola, ovviamente).
In questo quadro, possiamo procedere tenendo sempre in mente tre direttrici:

  1. Comunicare metodi di lavorazione
  2. Segnalare dettagli di commercializzazione
  3. Trasmettere sensazioni

Prendiamo ad esempio i formaggi: se pasteurised significa ovviamente “pastorizzato” per quanto riguarda il metodo di lavorazione, nel caso specifico del pecorino romano dovremo ricordare al nostro lettore che è anche filtered and treated with a thermal process ovvero “filtrato e trattato termicamente”. Da qui si può passare ai dettagli relativi alla commercializzazione, che possono variare da un formaggio all’altro; ecco qualche caso:

Traduzioni enogastronomiche? Questione di esercizio…
  • Ricotta Romana: Vacuum-packed (sottovuoto)
  • Gorgonzola: packaged in embossed aluminium paper (avvolto in carta di alluminio goffrato)
  • Mozzarella di bufala: prepacked, in heat-sealed bags, bowls and tubs (preconfezionata all’origine in buste termosaldate, vaschette e bicchieri)

Ma non è tutto. Come stiamo per vedere, il segreto delle traduzioni enogastronomiche in inglese sta nella capacità di veicolare le sfumature e quindi i sapori.

Tutte le sfumature delle traduzioni enogastronomiche in inglese

Spesso una traduzione è un lavoro fatto di sfumature. E questa regola dimostra al meglio la sua validità nelle traduzioni per l’enogastronomia in inglese: in tal caso, l’esempio dei formaggi è davvero significativo, poiché bisogna veicolare al nostro “turista gastronomico” tutta una gamma di sapori e (perché no?) profumi spesso ignoti ai palati esteri.
Facciamo qualche esempio tornando ai formaggi menzionati poco fa:

  • Ricotta Romana: sweet milky taste (sapore dolciastro di latte)
  • Gorgonzola: couples well with full-bodied vintage red wines (predilige vini rossi ben strutturati e invecchiati)
  • Mozzarella di bufala: delicate, with a hint of musk that is reminiscent of lactic acid fermentation (delicata, con un vago sentore di muschio, l’odore richiama quello dei fermenti lattici)

Traduzioni enogastronomiche in inglese: la professionalità Opitrad

Qui in Opitrad abbiamo recentemente fatto molto “esercizio” nella resa di tutte queste sfumature: abbiamo infatti tradotto decine e decine di schede gastronomiche per un noto portale dedicato al Made in Italy, andando così ad arricchire il nostro portfolio di traduzioni per il settore alimentare.
E se avete bisogno di traduzioni in area gastronomica ricordatevi che le nostre non saranno mai… pre-packed  🙂

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