Come gestire un progetto di traduzione multilingue

Gestire un progetto di traduzione multilingue è una delle attività maggiormente richieste, soprattutto in vista di grandi eventi o fiere.

Prendiamo per esempio un lavoro che abbiamo affrontato nel campo dei macchinari tessili. Si trattava di un manuale di stampanti per tessuti in quattro lingue: italiano, francese, turco e portoghese.

Fase 1: preparazione del testo d’origine

Il primo lavoro da fare quando bisogna tradurre corposi manuali in più lingue è preparare il testo d’origine per la traduzione.

Se si tratta di un file excel, è importante assicurarsi che tutte le celle siano ben aperte, altrimenti potrebbe succedere che il testo non visibile non venga tradotto dal traduttore.

Se abbiamo invece a che fare con una traduzione in power point, bisogna essere certi che tutte le parti di testo da tradurre siano editabili e non in formato immagine. Se ci sono porzioni di testo non editabili, il traduttore e anche gli strumenti di traduzione assistita potrebbero considerarle come immagini e quindi non come testo da tradurre.

Infine, se il documento da tradurre è il risultato di una conversione in un altro formato, è importante verificare che tutti gli elementi del testo siano stati convertiti nel modo giusto. Spesso infatti potrebbe succedere che alcuni pezzi di frasi saltino o che le immagini non vengano riportate.

Il fattore visivo dato dalle immagini, soprattutto, è fondamentale per un traduttore di manualistica per rendere al meglio il funzionamento di un determinato macchinario.

Ecco perché il nostro lavoro come agenzia di traduzione parte proprio da qui: dall’analisi accurata del testo di partenza al fine di fornire al cliente un preventivo veritiero e preciso delle parole da tradurre e al traduttore un file pulito, interamente editabile e con tutte le immagini al posto giusto.

Fase 2: assegnazione del progetto ai traduttori

Dopo averlo analizzato e preparato, il testo viene assegnato ai vari traduttori, in base alle loro combinazione linguistica.

La lingua però non è l’unico criterio su cui basarsi per assegnare un progetto a un determinato traduttore.

Ritornando al nostro progetto di traduzione del manuale di una stampante per tessuti, è importante che la scelta ricada su un traduttore che abbia vasta esperienza in ambito tecnico-manualistico e conosca approfonditamente il settore di riferimento.

La conoscenza della terminologia tecnica, delle le sigle dei vari macchinari e disporre di glossari permette di  garantire la necessaria coerenza terminologica e il fluire della traduzione nello stesso formato dell’originale.

Fase 3: ambiguità riscontrate nel corso della traduzione

Una volta iniziata la traduzione, è possibili che i traduttori si imbattano in punti non molto chiari. Questo può essere dovuto, a volte, al fatto che il testo di partenza in realtà non è un testo originale ma è a sua volta una traduzione, in cui sono stati commessi degli errori.

Nel corso della traduzione in più lingue del nostro manuale, abbiamo riscontrato la seguente frase in inglese: When white spot contamination occurs”;  dal contesto non era molto chiaro se si trattasse di macchie bianche che andavano a contaminare il tessuto colorato o se invece si trattasse di una contaminazione del tessuto bianco da parte di altre colorazioni non desiderate.

In questo caso ai traduttori sono venute in aiuto le immagini presenti all’interno del manuale.

Nel momento in cui però non si riesca a risolvere subito questo dubbio, è importante il confronto diretto con il cliente. Ecco perché noi come agenzia ci teniamo ad aver un rapporto trasparente con traduttore e cliente per risolvere eventuali ambiguità e punti non chiari nel corso della traduzione.

Soprattutto nel caso di manuali molto lunghi è importante che le ambiguità vengano risolte subito, per evitare di commettere un errore che potrebbe essere ripetuto in altri punti del testo.

Fase 4: finalizzazione del testo

Infine, una volta che il documento è stato tradotto è necessario fare una revisione complessiva dei testi in tutte le lingue per accertarsi che la traduzione sia accurata e che non ci siano stati problemi di grafica nel corso della traduzione.

Si procede quindi ad una operazione di editing con controllo ortografico e impaginazione, in modo che il testo finale risulti il più simile possibile a quello originale. Si controllano numeri, tabelle, immagini, impaginazione e, se necessario, si procede ad un ulteriore lavoro di adattamento del testo dopo la traduzione, soprattutto con lingue che hanno un alfabeto diverso.

Una traduzione ben fatta richiede quindi diversi passaggio per renderla accettabile e adeguata da tutti in punti di vista, non ultimo quello eventuale di un grafico che ne ridefinisca l’impaginazione sia per la visualizzazione a video che per la stampa tipografica, a seconda delle esigenze del cliente.

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