In qualità di esperti di traduzioni in italiano per il settore cosmetico, ci confrontiamo quotidianamente con la necessità di descrivere prodotti di make up e skincare in modo tanto rigoroso quanto accattivante per il pubblico.
Il mondo del beauty richiede certamente competenze creative, per far sognare chi legge, ma anche una formazione tecnica e un’estrema attenzione al dettaglio. Un aspetto sicuramente affascinante è la descrizione della consistenza dei prodotti: come raccontare una sensazione, una profumazione, in modo efficace e coinvolgente? Il segreto sta nella scelta delle parole.
Scoprite insieme a noi le più utilizzate per descrivere queste creazioni di bellezza.
Far parlare il sorriso: le parole del make up labbra
In francese è le rouge à lèvres, in inglese lipstick: ma non è solo di colore rosso, ed è molto più di un semplice tubetto contenente pigmenti per le labbra in forma solida. Oggi il mondo del make up labbra offre molteplici prodotti: si va dal classico rossetto ai lucidalabbra, o gloss.
La prima cosa che ci attira nei rossetti è l’immensa varietà di nuance disponibili. Ma scegliere il rossetto perfetto per sé non è solo una questione di colore: dovremo anche decidere quale risultato (in inglese finish) desideriamo ottenere. Preferiamo un effetto opaco (matte) o satinato (satiny)? Forse luminoso (luminous) o brillante (shiny), oppure effetto velluto (velvety)? Di sicuro lo vorremo resistente all’acqua (ma potremmo trovare direttamente waterproof) e a lunga tenuta (long-lasting). Se poi la formula non migra, ancora meglio (transfer resistant o no transfer).
Una volta scelto il risultato desiderato, andremo a scoprire la consistenza: la pasta del classico stick avrà probabilmente una texture cremosa (creamy), ma esistono anche rossetti liquidi (liquid) o fluidi (fluid). Potremmo addirittura scegliere un “inchiostro per labbra” (lip ink), ossia un rossetto liquido particolarmente intenso e duraturo. Di qualunque consistenza parliamo, vorremo probabilmente che sia fondente, idratante, confortevole, ultra-leggera (melting, moisturizing, comforting, ultra-light), ma possibilmente che non appiccichi (sticky).
Potremmo concludere con una passata di lucidalabbra o un top coat (più leggero): il risultato sarà senza dubbio brillante (shiny), le texture più fluide (watery). Oppure definire le labbra con la punta di una matita labbra.
Ecco un piccolo glossario per orientarci in questo affascinante mondo col sorriso sulle labbra!
INGLESE | FRANCESE | ITALIANO |
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Lip balm | Baume à lèvres | Balsamo labbra |
Lipstick, Lip colour | Rouge à lèvres | Rossetto |
Liquid lip colour, lip tint | Rouge à lèvres liquide | Rossetto liquido, rossetto fluido |
Lip ink, lip stain | Encre pour les lèvres | Inchiostro labbra |
Gloss | Gloss, brillant à lèvres | Gloss, lucidalabbra |
Top coat | Top coat | Top coat |
Lip pencil | Crayon à lèvres | Matita labbra |
Descrivere la consistenza di un trattamento skincare: una questione di pelle e… tessuti
Raccontare un trattamento significa anche descrivere la sensazione del prodotto al tatto. Al di là dei benefici e della formulazione, è importante che il cliente sappia immaginare che tipo di consistenza avrà il prodotto che desidera acquistare, qualora non gli sia possibile provarlo in prima persona.
Ma facciamo un passo indietro, perché la scelta del trattamento perfetto è innanzitutto una questione di pelle. E quando parliamo di pelle, parliamo di profili (in inglese, skin type): si parla generalmente di pelle secca (dry), mista (combination) e grassa (oily). Se è in una situazione di temporanea fragilità, potrà essere sensibile (sensitive) e richiedere un’attenzione particolare e prodotti mirati.
La conoscenza del proprio profilo di pelle è utile per scegliere la consistenza giusta: con una pelle che tende a lucidarsi propenderò per texture più fini, sottili, fondenti, fresche, impalpabili, fluide, acquose (light, melt-in o melt-away, freshy, airy, addirittura watery). Se la mia pelle è secca e/o desidero maggiore confort, apprezzerò consistenze confortevoli, ricche, avvolgenti, generose (comfortable, rich, enveloping, generous).
Se volessi descrivere un trattamento in base alla sua consistenza, potrei prendere in prestito vocaboli dall’universo dei tessuti: parlare di una crema setosa (silky-soft) oppure vellutata (velvety) aiuta il cliente non solo a immaginare qualcosa che in quel dato momento non può toccare, ma gli permette di associare anche la sensazione di benessere che prova quando è a contatto con un certo materiale, invitandolo all’acquisto.
Se la vostra azienda opera nel settore cosmetico a livello internazionale e deve quindi comunicare in più lingue, dovreste provare ad appoggiarvi ai nostri traduttori professionisti che non smettono mai di studiare e sperimentare, restando sempre aggiornati sulle novità del momento e, perché no, facendo ogni tanto un giro tra i tester delle profumerie, per prendere confidenza con i prodotti che devono descrivere!