#OPIDESIGN consiglia: le 6 cose da non perdere a Fuorisalone 2016

Domani inizia la Milano Design Week e, da traduttori dell’evento, abbiamo avuto in anteprima un suggerimento sulle 6 cose da non perdere a Fuorisalone 2016.

Vi sarete accorti che in Opitrad ci piace in modo particolare tradurre il design e lo facciamo bene perché l’argomento ci interessa al di là della semplice occasione di lavoro: cerchiamo sempre di approfondire e conoscere i temi che stanno a cuore ai nostri clienti perché solo così possiamo poi trasporne i significati adeguatamente. Buon divertimento!

ARCHIPRODUCTS

Archiproducts apre un nuovo Spazio in città: in Zona Tortona, cuore pulsante della nuova Milano,tra arte, moda, design e business.

“Archiproducts Milano”, in via Tortona 31, ospita “Live, work, design”, l’evento lancio del Fuorisalone 2016 in collaborazione con Elle Decor. Lo spazio è disegnato come luogo in cui vivere, lavorare, incontrarsi, muovendosi tra gli arredi e gli accessori di partner internazionali.

CNA

All’interno dell’Opificio 31 sarà possibile vivere l’artigianato italiano grazie al progetto di CNA “The

future of Italian heritage”. Il percorso espositivo si snoda in un passaggio tra isole tematiche che rappresentano differenti “mondi artigiani”, ognuno dei quali tratterà la lavorazione di una specifica materia e ne esalterà le relative eccellenze, con l’obiettivo di presentare un modello di qualità, tradizione e innovazione che appartiene alla storia e all’identità italiana.

LEFF AMSTERDAM

LEFF amsterdam presenterà due differenti collaborazioni a Milano quest’anno. La prima è un’ulteriore variante della tube series realizzata insieme a Piet Hein Eek che diverrà un classico: tube watch 38.

La seconda è a fianco di Studio Truly Truly, un duo di designer australiani con base a Rotterdam che ha collaborato con il Textiel Museum, uno dei più importanti centri europei nell’ambito tessile, per costruire un  semplice ma geniale metodo per trasformare i prodotti audio in bellissimi oggetti di interior design.

OO!CHINA

Sarpi Bridge_Oriental Design Week promuove nell’Opificio 31 del distretto di design Tortona la mostra OO!CHINA, una significativa esposizione in cui la Cina stupisce, “oo!” , tra arte e design.

Chi espone ha utilizzato sia il pensiero artistico che la forza espressiva del design,concentrandosi sulla ricerca di materiali e cercando di coniugare estetica e funzionalità. In mostra il risultato dell’ottimizzazione del processo tradizionale cinese: da un concetto semplice si crea, attraverso il materiale e l’abilità di espressione, un progetto interessante, carico di valore.

Il background è ricco di molteplici identità, alcuni di loro sono architetti, altri curatori, artisti, designer,scrittori e persino studiosi e ricercatori del buddismo.

PRECIOSA LIGHTING

Le meraviglie meccaniche hanno affascinato l’umanità per secoli: il desiderio di dare vita ad oggetti inanimati, per renderli quasi indistinguibili da quelli viventi, era un tema molto sentito del movimento Arts and Crafts .

Crystal Automata, la mostra di Preciosa, proporrà impianti meccanici di cristallo, realizzati con la stessa cura artigianale dei maestri vetrai e orologiai del passato.

Quattro installazioni rappresentano il tema eterno dei Quattro Elementi: acqua, terra, aria e fuoco definiscono la qualità e la bellezza dei cristalli di Boemia, plasmati dalle mani e dal soffio di generazioni di artigiani, che possono essere definiti Alchimisti di Boemia.

Grazie alla passione di questi artigiani, affascinati dalla forza del movimento, Crystal Automata può prendere vita.

Venite a scoprire la bellezza intrigante di Crystal Automata; Quattro elementi, all’esposizione PRECIOSA Via Tortona 31.

TOYOTA

SETSUNA: NON SOLO UN’AUTO MA UN’AMICA PER LA VITA!

Il prototipo di questa eco-roadster, non destinato alla produzione ma creato esclusivamente come esercizio di progettazione concettuale, verrà presentato il prossimo 11 aprile al Fuorisalone in via Tortona 31, nel cuore della Milano Design Week.

SETSUNA (che significa ‘attimo’) è realizzata quasi esclusivamente in legno e riporta alla memoria un motoscafo anni ’50, “disegnato con amore, nato forte e puro come un cavallo di razza. Indimenticabile!” come Carlo Riva descriveva il suo ‘Ariston’ negli anni della rinascita industriale postbellica italiana.

Concettualmente affascinante, SETSUNA vuole essere principalmente un testimone del trascorrere del tempo, assimilando profondamente lo spirito familiare nel susseguirsi dei vari accadimenti. Tramandata di padre in figlio, come una preziosa eredità, farà riaffiorare i ricordi, le immagini, i luoghi e le persone, raccontando la storia della famiglia alle generazioni future.   Ne emerge una visione suggestiva, uno spirito poetico che si manifesta in una maggior presa di coscienza di valori simbolici ed emozionali.

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