Tradurre per il settore dolciario: come coniugare qualità, innovazione e creatività

Tradurre per il settore dolciario è un lavoro che richiede tecniche e competenze specifiche. Il settore dolciario sta vivendo un periodo di grande crescita e i prodotti dolciari Made in Italy sono molto apprezzati anche all’estero. A confermarcelo sono i dati del 2018, secondo cui nell’Unione Europea  sono stati esportati più di 680.000 tonnellate di prodotti italiani e i Paesi che più apprezzano i nostri prodotti sono Francia, Germania, Regno Unito e Spagna.

Il grande successo che l’industria dolciaria italiana riscuote all’estero ha portato di conseguenza ad una richiesta sempre maggiore di traduzioni in questo ambito, che devono rispondere ai seguenti 3 requisiti:

  1. Esaltare la qualità dei prodotti
  2. Rispettare i tecnicismi legati ai processi di lavorazione
  3. Essere creative.

Tradurre per il settore dolciario: esaltare la qualità dei prodotti artigianali

Il compito fondamentale di chi si occupa di tradurre per il settore dolciario è quello di far trasparire anche nelle traduzioni la qualità del prodotto di cui si sta parlando.

Per fare questo è fondamentale che il traduttore conosca perfettamente il prodotto per poterlo rendere al meglio nella sua lingua. Facciamo un esempio pratico.

Traducendo in tedesco il sito web di una famosa catena dolciaria siciliana, ci siamo imbattuti nella frase “Il cannolo di ricotta, che a differenza del resto della Sicilia è di ricotta vaccina….”. Come traduciamo “cannolo di ricotta” in tedesco? Lasciamo il termine originale, con il rischio che non venga immediatamente compreso nella lingua di arrivo oppure lo traduciamo rischiando di perdere la sua peculiarità originale?

La scelta è caduta sul tradurre “cannolo” con il termine “Teigrolle”, che rende subito l’idea di un biscotto arrotolato con pasta fatta a mano, lasciando tra parentesi il termine originale.

Tradurre per il settore dolciario: rispettare i tecnicismi dei processi di lavorazione

Tutti i dolci di cui siamo golosi nascono spesso da processi di lavorazione piuttosto complessi e quindi tradurre per il settore dolciario significa anche tradurre propriamente il linguaggio tecnico che descrive tali procedimenti.

Se pensiamo al cioccolato, i metodi di lavorazione sono molteplici, a seconda della consistenza che deve assumere. Il termine consistenza assume una importanza fondamentale e deve essere accompagnato da aggettivi che ben rendano la tecnica che parte da temperature specifiche intorno ai 42-45 gradi, in questo caso.

Chiocciola di cioccolato

Es.  “speciale consistenza ruvida e granulosa al palato”-> “eine besondere raue und körnige Konsistenz am Gaumen“.

Un’altra regola tecnica importante quando traduciamo le etichette dei prodotti dolciari è dato dagli allergeni, che devono sempre essere riportati tra parentesi e in grassetto.

Tradurre per il settore dolciario: uno slancio di creatività

Per concludere, tradurre per il settore dolciario significa anche e soprattutto essere creativi!

Lo scopo di questo tipo di traduzioni è quello di invogliare il pubblico estero a comprare quel determinato prodotto e il traduttore deve quindi essere abile a convincere con le parole i consumatori stranieri.

Ma come si fa?  Vi rimandiamo alla nostra pagina sulla transcreation!

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