Traduzioni per il settore Vino: come veicolare il concetto di tipicità

In un altro post di questo blog abbiamo già dato qualche consiglio su come migliorare le traduzioni per il settore vino in inglese, soprattutto perché questo segmento di mercato è molto importante per l’Italia in termini di export.

Se volessimo fare una classifica dei messaggi-chiave più usati nelle traduzioni per il settore vino in inglese, tra i più gettonati potremmo dire che c’è sicuramente il connubio Tradizione & Qualità. Vediamo come possiamo trasmettere questo binomio senza suonare “troppo italiani”, concentrandoci su 3 domande-tipo.

  1. Il vino della traduzione deriva da una cura costante?
    Se il vostro traduttore dice qualcosa che somiglia a “X is the result of the continued dedication of Y”, voi pensateci un po’ sopra. E poi provate a rigirare la frase in “Y’s commitment produces X”.
    Il risultato sarà più essenziale e… non scomoderà la parola “result”!
  2. Il vino della traduzione nasce da un’attenzione per la qualità?
    Se la vostra agenzia ha parlato di “attention to quality”, fate testualmente attenzione. Il termine “attention” non è affatto sbagliato ma sarebbe più pertinente all’interno di una comunicazione che vuole esprimere cautela. Provate invece a suggerire che il vostro vino deriva da un “focus on quality”, scrivete pure che avete un “eye for quality” (si dice anche da noi: “un occhio per la qualità”) e se proprio non volete essere prolissi dichiarate che la vostra azienda vinicola è “excellence-driven”.
    In quest’ultimo caso non sarete stati soltanto sintetici ma anche… smart.
  3. Il vino della traduzione è un’espressione di eleganza?
    Anche qui il suggerimento è di essere sintetici. Inutile dire che “X is an expression of elegance”: quell’espressione non si deve dire, deve essere intuita dal contesto. Se la vostra agenzia non l’ha fatto, fatelo voi: dite pure che “X is the quintessential elegant wine”.
    Risultato: niente “expression” ma molta “emotion”.

Adattamento culturale: il miglior alleato nelle Traduzioni per il marketing dei Vini

Tranne tutti quei casi in cui una traduzione per l’industria alimentare può includere elementi tecnici, spesso la tipologia di lavoro che ci troviamo a fare qui in agenzia sconfina con la cosiddetta transcreation. In questi casi particolari, che guardano più al marketing classico, la tecnica può essere leggermente sacrificata perché è invece richiesto un adattamento culturale dei messaggi: questi, infatti, devono essere ricalibrati su realtà e mentalità non necessariamente identiche a quelle dell’Italia.

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