Traduzioni in inglese: per hotel, per turisti… e non solo

Traduzioni per il settore alberghiero in inglese: ben oltre il glam

Parole come elegant e glamorous non bastano: le buone traduzioni per il settore alberghiero in inglese devono essere invitanti senza essere invadenti. Se quindi volete consegnare un testo qualitativamente all’altezza del profilo comunicato dal vostro albergatore/cliente dovete innanzitutto entrare nella mentalità non solo dell’albergatore ma soprattutto di chi visiterà quel determinato hotel… e non solo.
Dovete anche trasmettere la bellezza (anzi, l’appeal) del contesto urbano o paesaggistico in cui quella particolare struttura è inserita.

E poi? Tutto qui?
Ovviamente no. Perché una buona traduzione per il settore alberghiero in inglese è innanzitutto un testo che sa interpretare le diverse (e sono tante, ve lo assicuro) mentalità dei turisti-tipo. Vediamo qui di seguito alcuni esempi alcuni errori da non commettere e perché.

Alcuni errori da non commettere nelle traduzioni per il settore alberghiero in inglese

Per capire come non si traduce un testo alberghiero in inglese concentriamoci su due tipi di pubblico: il turista vero e proprio e l’utente business.
Nel primo caso la chiave di tutto è sintetizzabile con l’abusato binomio Tradizione & Innovazione; mentre nel secondo l’imperativo è certamente Abbellire. Vediamoli nel dettaglio:

  • Voglio dire al mio pubblico di turisti: il mio hotel si trova nella zona “alternativa” della città
    Evito di usare il termine alternative e invece traduco bohemian che è già di per sé molto internazionale.
  • Voglio dire al mio pubblico di turisti: il mio hotel ha in menù il piatto X che è un’usanza cittadina
    Evito di usare il termine habit che vuol dire ben altro e invece segnalo che X è una citywide tradition così il mio ospite si sentirà doppiamente accolto.
Opitrad - Traduzioni in inglese, per hotel, per turisti... e non solo
  • Voglio dire al mio pubblico business che la sala Y può ospitare 100 persone al coperto
    Evito di tradurre hosts e invece faccio una “transcreation” dicendo che Y seats 100 indoors, con forma transitiva: più semplice, liscio e diretto.
  • Voglio dire al mio pubblico business che sulla terrazza Z possono mangiare fino a 250 ospiti
    Evito di usare il verbo to eat e invece applico lo stesso trucco di prima, dicendo che Z caters for up to 250 guests

Qual è il trucco, dunque? Essere precisi, sì, ma non burocratici: smart ma con moderazione.

Opitrad realizza traduzioni per il settore alberghiero in inglese

Le traduzioni per il settore alberghiero sono un mix di innovazione e moderazione. Negli ultimi tre anni anche noi di Opitrad abbiamo potuto sperimentarlo, realizzando tra gli altri testi per:

  • Andermatt Swiss Alps
  • Cosmo Hotel
  • Four Seasons
  • Gran Meliá
  • Hotel Mayola
  • The First Hotel

Le traduzioni per il settore Turismo ci fanno sentire sempre… welcome 🙂

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